(ANSAmed) - ROMA, 08 SET - L'Alto rappresentante Ue Josep
Borrell è atterrato a Tripoli, in Libia, per una missione lampo.
Lo annuncia lo stesso politico spagnolo in un'intervista
all'ANSA. "E' la seconda volta in un anno che visito la Libia e
il mio messaggio è chiaro: è un vicino importante dell'Ue e
sosteniamo la Libia e il suo popolo sulla strada per diventare
un Paese stabile, pacifico e prospero - spiega Borrell -.
Sosteniamo la piena attuazione dell'accordo sul cessate il fuoco
e la tabella di marcia per le elezioni. La soluzione alla crisi
deve essere attuata dai libici"
"Su richiesta della Libia, siamo pronti ad aiutare la Libia
per ristrutturare le sue forze di sicurezza e fornire, ove
necessario, addestramento. Allo stesso tempo, sosteniamo gli
sforzi per attuare le disposizione dell'accordo sul cessate il
fuoco che dovrebbe comprendere il ritiro di tutte le forze
straniere dal Paese", aggiunge Borrell.
Per l'Alto rappresentante, "con la stabilizzazione della
situazione in Libia dovrebbe essere possibile trovare soluzioni
migliori, più umane e più efficienti ai problemi legati alla
migrazione. Gli unici a trarre profitto dall'instabilità in
questo contesto sono le bande criminali e i trafficanti di
esseri umani che sfruttano i disperati inviandoli in un viaggio
molto rischioso attraverso il Mediterraneo. Continuiamo ad agire
contro questi criminali - aggiunge -. Stiamo anche lavorando per
supportare la capacità di gestione delle frontiere della Libia e
siamo attivi altrove in Africa". (ANSAmed).
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Borrell in missione in Libia, Ue sostiene roadmap elezioni
Intervista all'ANSA: 'Soluzione della crisi in mano ai libici'