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Francia: torna parata 14 luglio, fermata dal Covid nel 2020

Anche militari italiani sugli Champs Elysées

Redazione Ansa

(ANSAmed) - PARIGI, 14 LUG - In Francia ritorna la celebre parata militare per la Festa Nazionale del 14 luglio, che celebra la Presa della Bastiglia nella Rivoluzione del 1789. Le festività sulla celebre avenue des Champs-Elysées sono presiedute da Emmanuel Macron.

Sotto a un cielo grigio plumbeo, il capo dello Stato ha percorso il celebre viale parigino tra Place de la Concorde e l'Arco di Trionfo a bordo di una 'command car'' al fianco del capo di Stato Maggiore dell'esercito, generale François Lecointre, che tra qualche giorno cederà il posto al collega Thierry Burkhard Lo scorso anno, in piena esplosione del coronavirus, la parata del 14 luglio venne annullata. Una prima assoluta dalla Seconda Guerra Mondiale, sostituita da un cerimonia in Place de la Concorde. Quest'anno segna il ritorno delle truppe, delle bandiere e dei blindati sui Campi Elisi, ma l'accesso resta limitato. Per accedere, gli spettatori devono infatti esibire il pass sanitario e indossare una mascherina. La capienza delle tribune è stata inoltre limitata a 10.000 persone contro 25.000 in tempi normali.

La parata di quest'anno vede 5.000 partecipanti, tra cui 4.300 militari a piedi, 73 aerei, 24 elicotteri, 221 veicoli e 200 cavalli della Guardia Repubblicana. "Gagner l'avenir", 'Conquistare l'avvenire", è il tema di questa edizione 2021, un doppio riferimento alla battaglia sanitaria condotta contro il nemico invisibile e la necessaria preparazione degli eserciti "ad impegni piu' duri, di alta intensità, appoggiandosi su materiali di alta tecnologia"; secondo il governatore militare di Parigi, generale Christophe Abad. Dopo la parata aerea aperta dalla Patrouille de France - equivalente delle Frecce Tricolori - sfilano anche 6 unità dell'Esercito Italiano, insieme ai colleghi della Task Force Europea 'Takuba' dispiegata nel Sahel.

Oltre all'Italia, partecipano alla forze speciali europee altre sette nazioni: Francia, Belgio, Estonia, Olanda, Repubblica Ceca, Portogallo e Svezia. Obiettivo? Sostenere le forze maliane nella lotta contro il terrorismo jihadista. Per la prima volta, sfilano i poliziotti municipali della città di Nizza, la città vittima del tragico attentato di 5 anni fa, il 14 luglio 2016, quando un fondamentalista a bordo di un camion lanciato ad alta velocità sulla Promenade des Anglais massacrò 86 persone, tra cui 5 bambini, e quello dell'ottobre 2020, quando vennero uccise 3 persone nella basilica Notre-Dame di Nizza. Le festività si chiuderanno, come di consueto, con i tradizionali fuochi d'artificio, questa sera, alla Tour Eiffel. (ANSAmed).

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