(ANSA) - ISTANBUL, 01 LUG - Diverse manifestazioni sono in
programma questo pomeriggio in Turchia per protestare contro il
ritiro dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle
donne, la cui validità nel Paese decade ufficialmente oggi, dopo
il decreto emanato a marzo dal presidente Recep Tayyip Erdogan.
Le proteste sono organizzate dalla piattaforma di associazioni
che da mesi conduce una campagna in difesa del documento. Il
corteo principale è previsto a Istanbul nell'area di Tunel, non
lontano da piazza Taksim.
Le iniziative delle organizzazioni di donne turche erano
iniziate all'indomani del decreto presidenziale che ha stabilito
l'uscita del Paese dalla Convenzione del Consiglio d'Europa
sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la
violenza domestica, nota come Convenzione di Istanbul perché
aperta alla firma nel 2011 proprio nella metropoli sul Bosforo.
La Turchia è il primo Paese a ritirarsi dal trattato, dopo
essere stato il primo a ratificarlo. Oltre alle ong, contro
l'abbandono del documento si sono schierati tutti i partiti di
opposizione, denunciando il rischio di un ulteriore aggravamento
della violenza di genere in Turchia. Il Consiglio di Stato di
Ankara ha tuttavia respinto i ricorsi per l'annullamento del
decreto di Erdogan.
Secondo la piattaforma Fermiamo i femminicidi, lo scorso anno
in Turchia almeno 300 donne sono state uccise, per lo più da
mariti, compagni o familiari, e altre 171 sono state trovate
morte in circostanze sospette. In base a una relazione
presentata in Parlamento dal ministero dell'Interno, inoltre,
nei primi quattro mesi di quest'anno i casi accertati di
violenza domestica sono stati 73 mila. (ANSA).
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Turchia fuori dalla Convenzione di Istanbul, donne in piazza
Oggi l'entrata in vigore del decreto di Erdogan