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Cisgiordania: a Ramallah protesta per morte oppositore

Banat deceduto dopo arresto. Media, accuse percosse

Redazione Ansa

TEL AVIV - Centinaia di palestinesi hanno protestato nel centro di Ramallah in Cisgiordania per la morte di Nizar Banat, un noto oppositore del presidente Abu Mazen. Lo riferiscono i media. Banat (44 anni) è stato dichiarato morto dai medici in ospedale a Hebron dopo che forze della sicurezza palestinese lo avevano arrestato al suo domicilio.

Secondo il governatore di Hebron Jibreen al-Bakri citato dai media, le condizioni di salute di Banat sono peggiorate quando è stato arrestato dalle forze di sicurezza in base a un ordine della Procura generale. "Nel corso dell'arresto - ha spiegato al-Bakri - Banat si è sentito male ed è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Hebron dove i medici lo hanno dichiarato morto". Un esponente della sicurezza palestinese - citato dal Jerusalem Post - ha detto che è stata aperta una indagine sull'accaduto ma non ha voluto commentare le accuse - avanzate dai social e dai familiari - secondo cui Banat è stato percosso durante l'arresto. Sull'intera vicenda il premier Mohammed Shtayyeh - secondo l'agenzia ufficiale Wafa - ha ordinato l'apertura di un'inchiesta.

Durante la protesta nel centro di Ramallah - a poca distanza dall'ufficio di Abu Mazen - sono stati scanditi, secondo i media, slogan con la richiesta di dimissioni del presidente palestinese. Tra questi - hanno segnalato i media - uno della Primavera Araba del 2011: 'La gente vuole la caduta del regime'.

La locale Rappresentanza Ue in un tweet si è detta "scioccata e rattristata dalla morte dell'attivista e candidato alle elezioni politiche Banat a seguito del suo arresto la notte scorsa dalle forze di sicurezza palestinesi". La Rappresentanza ha quindi chiesto che "sia immediatamente condotta una piena, indipendente e trasparente indagine".

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