(ANSAmed) - BRUXELLES, 10 GIU - Cipro e Malta devono smettere
di 'vendere' la cittadinanza europea ai ricchi investitori
mettendo fine agli schemi dei passaporti d'oro. La Commissione
Ue torna alla carica contro i due Stati membri e tira dritto
nelle sue procedure d'infrazione, ricordando a Nicosia e La
Valletta che hanno due mesi di tempo per rispondere ai rilievi e
prendere misure adeguate.
L'avvio delle procedure d'infrazione risale all'ottobre 2020,
quando la Commissione aveva inviato a entrambi i Paesi una
lettera di messa in mora. Davanti però alla mancanza di risposte
adeguate, Bruxelles ha deciso di passare alla seconda fase con
Cipro, emettendo un parere motivato, e di inviare una seconda e
più ampia lettera di messa in mora a Malta, rea di aver
istituito sul finire dello scorso anno un nuovo regime dei
passaporti d'oro.
Se le risposte non saranno soddisfacenti, Bruxelles potrà
deferire Cipro alla Corte di giustizia europea e passare alla
seconda fase della procedura con un parere motivato nei
confronti di Malta. (ANSAmed).
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Ue contro Cipro e Malta, mettano fine ai 'passaporti d'oro'
Avanti con procedura di infrazione, attese risposte entro 2 mesi