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Schiaffo a Macron, 4 mesi ad aggressore

Imputato ammette gesto impulsivo, 'Macron rappresenta decadenza'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - PARIGI, 10 GIU - Diciotto mesi di carcere, 14 dei quali con la condizionale e 4 da scontare: questa la condanna inflitta oggi dal tribunale per direttissima a Damien Tarel, l'uomo che ha dato uno schiaffo al presidente francese Emmanuel Macron.

"In cavalleria, non ci piacciono le bugie": così ha risposto Tarel alla presidente del tribunale. L'imputato ha aggiunto che secondo lui "Macron rappresenta benissimo la decadenza del nostro paese" ammettendo poi di aver compiuto un gesto "impulsivo" "non controllato a livello fisico". Tarel ha aggiunto di aver voluto fare "qualcosa di clamoroso" ma di averci poi "ripensato". Ha ammesso che lo schiaffo è stato "piuttosto violento": "come lo spiego? E' stata la sorpresa di vederlo venire verso di me", ha aggiunto. Tarel ha poi detto che, giorni prima, aveva pensato di "lanciare un uovo o una torta alla crema" contro il presidente.(ANSAmed).

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