(ANSAmed) - BELGRADO, 10 GIU - Duro botta e risposta oggi
fra i premier di Serbia e Kosovo Ana Brnabic e Albin Kurti, a
margine di un vertice dei Balcani occidentali al quale hanno
entrambi partecipato a Tirana. Stando a quanto riferito dalla
Tanjug, Kurti ha nuovamente esortato la Serbia a riconoscere
l'indipendenza del Kosovo, chiedendo una revisione dell'accordo
commerciale della zona Cefta nel quale il Kosovo venga
considerato uno stato sovrano a tutti gli effetti. A tali
'provocazioni', scrive l'agenzia, ha prontamente ribattuto
Brnabic affermando che non c'è bisogno di alcun cambiamento nel
formato Cefta poichè il Kosovo è parte della Serbia.
La premier ha fatto notare al tempo stesso a Kurti che cinque
Paesi Ue non riconoscono il Kosovo (Spagna, Grecia, Romania,
Cipro e Slovacchia), che non è membro delle Nazioni Unite e che
per questo non può avere uno status diverso da quello attuale.
"Ma allora cosa pensate di fare, volete forse occuparci?", ha
detto Kurti. Al che Brnabic ha replicato: "Come potete pensare
che occupiamo un nostro proprio territorio?". Non certo una
premessa incoraggiante in vista della ripresa del dialogo fra
Belgrado e Pristina in programma il 15 giugno a Bruxelles con la
mediazione Ue.
Al vertice di Tirana, con Brnabic e Kurti, erano presenti i
premier albanese Edi Rama, macedone Zoran Zaev, bosniaco Zoran
Tegeltija e il presidente montenegrino Milo Djukanovic. Ai
lavori ha preso parte anche il commissario Ue all'allargamento
Oliver Varhelyi, che si è detto fiducioso sulle prospettive di
integrazione europea della regione. Questo, ha detto, sarà
l'anno dei Balcani occidentali. Varhelyi si è riferito in
particolare al massiccio piano economico e di investimenti messo
a punto dalla Ue a favore dei Balcani occidentali dove, ha
detto, affluiranno fino a 30 miliardi di euro.(ANSAmed).
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Kosovo: scontro Brnabic-Kurti a vertice regionale Tirana
Premessa poco incoraggiante in vista ripresa dialogo a Bruxelles