(di Valentina Maresca)
(ANSAmed) - ROMA, 09 GIU - Il futuro dell'area mediterranea
vista da due differenti angolazioni è stato il tema di
'Geopolitica del Mediterraneo: il vicinato Sud al servizio di un
nuovo equilibrio regionale', evento di cui ANSA è stata media
partner e tenutosi martedì sera a Palazzo Farnese, sede
dell'ambasciata francese a Roma. Christian Masset, ambasciatore
di Francia in Italia, ha fatto gli onori di casa, descrivendo
l'incontro come "segno di ripresa e cooperazione tra i nostri
due Paesi".
Protagonisti della prima parte degli incontri, imperniati
sugli Accordi di Abramo, sono stati Giampiero Massolo,
presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica
Internazionale, e Gilles Kepel, politologo e islamologo - ENS
Ulm, Sciences Po. Entrambi hanno parlato dell'intesa che
normalizza i rapporti tra Israele, Emirati Arabi e Bahrein in
relazione anche alla vicenda israelo-palestinese, riemersa con
forza nella recente guerra di 11 giorni.
"Gli Accordi di Abramo sparigliano il gioco, come il nuovo
governo israeliano. Per i palestinesi, c'è il problema dei loro
diritti per disinnescare la miccia, magari usando governo
israeliano e accordi di Abramo e facendo percepire che esistono
anche i dividenti della pace", ha detto Massolo, che ha
insistito su "diritti e benessere", prima che sulla soluzione a
uno o due Stati, a oggi non praticabile. Kepel ha ricordato che
nell'ultimo conflitto a Gaza "l'Iran non è intervenuto e
Hezbollah non ha lanciato i suoi missili dal Libano" e il nuovo
atteggiamento dell'amministrazione statunitense nei confronti di
Teheran, peraltro impegnata con le elezioni presidenziali del
prossimo 18 giugno.
Il tema del nuovo partenariato Sud è stato invece affrontato
dall'ambasciatore Pasquale Ferrara, direttore generale per gli
affari politici e di sicurezza e inviato speciale del Ministro
degli Esteri per la Libia, e Anne Gueguen, vice segretaria
generale del ministero dell'Europa e degli Affari esteri. A
dieci anni dalle Primavere arabe, entrambi hanno insistito sulle
loro ricadute sociali.
"Credo che il recupero di spazio in termini di progetti sia
fondamentale, guardando al rapporto in termini di vita
quotidiana", ha detto Ferrara, mentre Gueguen ha ribadito "il
primato dell'aspetto sociale e umano per la resilienza di
società ed economie". E se quest'ultima ha parlato
dell'iniziativa Covax come esempio di una solidarietà che parte
dalla sanità per garantire l'equo accesso ai vaccini, Ferrara ha
auspicato sulle emigrazioni un "grande partenariato con l'Africa
per affrontare le loro cause profonde, che hanno a che fare con
la dimensione della sicurezza umana". (ANSAmed).
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Italia e Francia insieme per futuro area mediterranea
In un evento a Palazzo Farnese si è fatto il punto sulle sfide