(ANSAmed) - ISTANBUL, 17 MAG - Il presidente turco Recep
Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con papa
Francesco sulla crisi israelo-palestinese. Lo riferisce la
presidenza di Ankara, secondo cui il leader di Ankara ha chiesto
al pontefice un impegno comune di "musulmani, cristiani e
dell'umanità intera" per fermare il "massacro" in atto contro i
palestinesi.
"Se la comunità internazionale non punisce con delle sanzioni
Israele, che commette crimini contro l'umanità, i palestinesi
continueranno a essere massacrati", ha detto Erdogan a papa
Bergoglio, sottolineando
l'importanza degli appelli del pontefice per "mobilitare il
mondo cristiano e la comunità internazionale" sulla crisi. Il
leader turco ha poi accusato Israele di violare i "luoghi sacri"
sia musulmani che cristiani, "limitando l'accesso alla moschea
di Al-Aqsa e alla basilica del Santo Sepolcro" a Gerusalemme.
"La Turchia", ha aggiunto ancora il suo presidente, "sta
conducendo un'intensa attività diplomatica in tutte le rilevanti
piattaforme internazionali, ma il consiglio di sicurezza
dell'Onu non sta mostrando il necessario senso di
responsabilità". (ANSAmed).
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Gaza: Erdogan al Papa, fermiamo il massacro
'Impegno comune di musulmani, cristiani e umanità intera'