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Migranti: Draghi, impegno per redistribuzione efficace in Ue

'Nessuno lasciato da solo in acque italiane'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 12 MAG - Il governo italiano è impegnato a "esercitare una pressione intra-europea affinche si torni ad una redistribuzione efficace dei migranti". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso del Question Time alla Camera.

"A fronte di questa complessa e drammatica realtà politica, sull'immigrazione il governo vuole seguire una politica equilibrata efficace e umana, nessuno sarà lasciato solo in acque territoriali italiane, il rispetto dei diritti umani è una componente fondamentale nella politica migratoria. Ora è prioritario il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi con una collaborazione più intensa da Libia e Tunisia nel controllo delle frontiere", ha proseguito il premier.

"Gli sbarchi di migranti avvenuti a Lampedusa domenica 9 maggio rappresentano il maggior picco di arrivi registrato in questi primi 5 mesi del 2021. I flussi sono in aumento dall'inizio del 2020, anche a causa della diffusione della pandemia in Nord Africa. La spinta migratoria è alimentata costantemente dall'instabilità della situazione politica in Libia e dalla complessità della sua estrema frammentazione interna. Va in proposito osservato che il problema non nasce propriamente sulle coste libiche, ma si sviluppa a partire dall'Africa sub-sahariana", ha aggiunto.

"Il governo italiano è impegnato: a promuovere le opportune iniziative bilaterali; a condurre un'azione da parte dell'Unione europea affinché le autorità libiche contrastino i traffici di armi e di esseri umani nel rispetto dei diritti umani", ha concluso. (ANSAmed).

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