(ANSAmed) - TUNISI, 06 MAG - Un progetto necessario e urgente
quello conclusosi al Teaching Hospital di Zawya Central, città
di circa 250mila abitanti protesa sulla costa mediterranea
libica, 48 chilometri a ovest della capitale Tripoli. Ne dà
notizia la Cooperazione italiana (Aics) di Tunisi, precisando
che si è trattato di "un intervento che ha restituito alle
comunità di Zawya un dipartimento di pediatria e quello di
ginecologia più efficienti e attrezzati, pronti a rispondere a
circa un milione di pazienti che, secondo le stime, giungono da
tutte le aree confinanti per usufruire dei servizi del
principale ospedale pubblico della regione".
"Di concerto con le autorità libiche, il Teaching Hospital è
tra le strutture prioritarie del sistema sanitario locale e,
come tale, sostenuto dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione
allo Sviluppo (Aics), grazie al programma di Cooperazione
delegata 'Recovery, Stability and Socio Economic Development in
Libya - Baladiyati', finanziato dall'Unione europea mediante il
Fondo fiduciario di emergenza per l'Africa (EU Emergency Trust
Fund - North Africa Window).
Sul campo, l'intervento è stato realizzato dalle
Organizzazioni Non Governative (Ong) italiane Cefa e Fondazione
Albero della Vita (Fadv), che nei quattordici mesi trascorsi da
marzo 2020 a oggi, hanno lavorato non-stop, sotto il
coordinamento della Sede Regionale AICS di Tunisi, competente
per la Libia, per riabilitare gli ambienti del dipartimento
pediatrico e ginecologico, fornire 20 nuovi letti e
apparecchiature mediche essenziali tra cui quattro incubatrici
neonatali, e offrire dei corsi di formazione specialistici al
personale medico e paramedico dell'ospedale.
Alla cerimonia conclusiva del progetto, tenutasi presso il
Centro di ricerca medica della città di Zawya Central, il
direttore dell'ospedale Dr. Salah Betro e il suo staff hanno
espresso entusiasmo per i risultati conseguiti dal progetto e
rimarcato l'importanza di una collaborazione continuativa e
duratura per il bene della comunità di Zawya. Se fino 2011 il
Teaching Hospital era un ospedale all'avanguardia e polo di
riferimento per la formazione di medici specializzandi,
provenienti da tutte le regioni del Paese, successivamente
l'ospedale ha visto ridotta di circa il cinquanta percento la
capacità di assistenza e cure mediche tempestive e di qualità.
La felice conclusione dell'intervento di riabilitazione del
dipartimento pediatrico e ginecologico del Teaching Hospital, ha
sottolineato il direttore della sede Aics di Tunisi, Andrea
Senatori, segna un primo importante traguardo nel percorso di
rafforzamento dei servizi di base in Libia perseguito dal
programma Baladyiati: "Una sfida che vede l'impegno dell'Aics a
supporto di 55 strutture sanitarie, 19 scuole e 4 progetti di
igiene pubblica (Wash) in 22 municipalità libiche
particolarmente vulnerabili, per un investimento totale di 22
milioni di euro di fondi comunitari". Il programma "Recovery,
Stability and Socio-economic Development in Libya - Baladiyati"
prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro del Fondo
Fiduciario dell'Unione Europa (EU Trust Fund) per l'esecuzione
di oltre 100 interventi mirati a rafforzare i servizi di base
nei settori sanitario, educativo e idrico-igienico (Wash) in 24
municipalità libiche dislocate lungo le principali rotte
migratorie. In questo quadro, l'Aics gestisce 22 milioni di euro
e svolge il ruolo di capofila nel coordinamento del programma,
che viene realizzato al fianco delle agenzie delle Nazioni Unite
UNDP (18 milioni) e UNICEF (10 milioni)". (ANSAmed).
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Libia:Aics, a Zawya tornano cure pediatriche e ginecologiche
Progetto parte del programma sostenuto dall'Ue 'Baladiyati'