(ANSAmed) - ROMA, 19 APR - Il Consiglio dell'Unione europea
ha approvato oggi conclusioni che sottolineano la determinazione
dell'Ue a "rinnovare e rafforzare il suo partenariato
strategico con il vicinato sud" del Mediterraneo, con
l'obiettivo di "affrontare le sfide comuni, sfruttare le
opportunità condivise e sbloccare il potenziale economico della
regione a beneficio dei suoi cittadini", si legge in una nota.
"Incoraggiare una ripresa socioeconomica sostenibile a lungo
termine e la creazione di posti di lavoro nel vicinato
meridionale è una priorità condivisa fondamentale, e la pietra
angolare innovativa della nuova Agenda per il Mediterraneo",
continua il comunicato. "Lavorando insieme, l'Ue e i suoi
partner del vicinato meridionale possono trasformare le sfide
climatiche e ambientali e la trasformazione digitale in grandi
opportunità per lo sviluppo sostenibile, contribuendo a una
transizione verde giusta e inclusiva".
L'Unione europea "utilizzerà tutti gli strumenti disponibili,
inclusi Ndici-Global Europe e il Fondo europeo per lo sviluppo
sostenibile plus (Efsd+), e si impegnerà con le istituzioni
finanziarie per raggiungere questo obiettivo, prestando
particolare attenzione alla dimensione umana e alle opportunità
per i giovani".
"La buona governance, la promozione e la protezione dei
diritti umani e delle libertà fondamentali, le istituzioni
democratiche e lo Stato di diritto sono considerati essenziali
per la stabilità a lungo termine, la sicurezza e lo sviluppo
sostenibile nella regione", dichiara il Consiglio dell'Ue,
sottolineando che l'Unione "intensificherà il suo impegno su
questi temi e rinnoverà i suoi sforzi per la prevenzione e la
risoluzione dei conflitti, nonché per la cooperazione in materia
di sicurezza, migrazione e capacità di preparazione e risposta
dei sistemi sanitari".
L'Unione europea intende "rafforzare il dialogo politico in
tutto il Mediterraneo organizzando riunioni annuali dei ministri
degli Esteri degli Stati membri dell'Ue e dei partner del
vicinato meridionale per esaminare i progressi nell'attuazione
della nuova Agenda per il Mediterraneo", conclude la nota.
(ANSAmed).
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