(ANSAmed) - ROMA, 14 APR - Settantadue organizzazioni non
governative hanno chiesto alle autorità egiziane il "rilascio
immediato e incondizionato" dello studente e ricercatore (a
Vienna) Ahmed Samir Santawy, 29 anni, detenuto in Egitto
"arbitrariamente dal primo febbraio 2021 per false accuse di
terrorismo". Chiedono anche - precisano in una nota - "di
garantire indagini tempestive, indipendenti, imparziali,
trasparenti ed efficaci" sulle denunce del detenuto che, in
seguito al suo arresto, ha fatto sapere di essere stato vittima
di sparizione forzata e maltrattamenti da parte delle forze di
sicurezza, e di non aver potuto incontrare regolarmente legali e
familiari.
Ahmed Samir Santawy, ricercatore e studente di un master di
antropologia presso l'Università centrale europea di Vienna -
secondo le ong - sarebbe "detenuto arbitrariamente solo per la
sua attività in ambito accademico sui diritti delle donne e
sulla storia dei diritti riproduttivi in Egitto".
Arrestato il 23 gennaio scorso in circostanze ambigue -
riferiscono le ong - Santawy si è visto confermare per quattro
volte la sua detenzione preventiva "in assenza sua e dei suoi
avvocati, in violazione del diritto di contestare la legittimità
della sua detenzione", similmente a quanto accaduto allo
studente a Bologna Patrick Zaki, anche lui ricercatore sui
diritti di genere. Santawy è attualmente in regime di
detenzione preventiva presso il carcere di Tora.
Nel frattempo - aggiungono le ong - è emersa tutta una serie
di abusi sul ricercatore, dalla detenzione in isolamento a
percosse, dal mancato accesso a cure mediche all'allontanamento
di familiari e legali.
Per questo "le 72 Ong chiedono alle autorità egiziane di
garantire che, in attesa del suo rilascio, Ahmed Samir Santawy
possa avere accesso regolare e immediato alla sua famiglia e ai
suoi avvocati, gli venga fornita assistenza sanitaria adeguata e
venga protetto da torture e altri maltrattamenti".
Un altro ricercatore, Walid Salem, ricercatore dottorando
presso la University of Washington - ricordano le ong -, è stato
arrestato nel 2018 e poi rilasciato ma gli è stato imposto un
divieto di viaggio. "Questi attacchi nei confronti di
universitari e ricercatori - conclude la nota delle ong, primi
firmatari Amnesty International e Human Rights Watch -
pregiudicano ulteriormente la già limitata libertà accademica
nel Paese". (ANSAmed).
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Egitto: 72 ong chiedono il rilascio del ricercatore Santawy
Arrestato per 'terrorismo', è in detenzione preventiva come Zaki