(ANSAmed) - TUNISI, 13 APR - I giornalisti dell'agenzia di
stampa tunisina Tap (Tunis Afrique Presse), in agitazione dallo
scorso 6 aprile, hanno annunciato uno sciopero generale per il
prossimo 22 aprile per protestare contro la decisione del primo
ministro Hichem Mechichi di nominare Kamel Ben Younes nuovo
direttore generale. In due preavvisi di sciopero, il sindacato
nazionale dei giornalisti tunisini (Snjt) e l'Unione generale
dei lavoratori tunisini (Ugtt) hanno invitato il premier a
riconsiderare questa nomina e a stabilire criteri professionali
per la nomina dell'ad della Tap affinché possa venire garantita
l'indipendenza dei media pubblici.
Si tratta della prima decisione del genere dalla fondazione
dell'agenzia di stampa Tap nel 1961, adottata in un clima di
tensione, che ha già visto un sit-in dei giornalisti e altri
dipendenti presso la sede dell'agenzia il 6 aprile, giorno della
pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica tunisina
della nomina di Kamel Ben Younes a direttore generale.
Giornalisti e dipendenti della Tap, si legge in una nota,
si sono opposti alla nomina di Ben Younes per la sua opposizione
" prima della rivoluzione tunisina, alla libertà di stampa, alla
libertà di espressione e all'azione sindacale. In diverse
occasioni, ha tentato di minare l'indipendenza della Lega per la
difesa dei Diritti umani. Il personale della Tap ha accusato Ben
Younes di far parte di una propaganda ai tempi del regime ex
dittatoriale e di aver agito violentemente contro le donne".
I giornalisti della Tap hanno chiesto al primo ministro,
Hichem Mechichi, di revocare immediatamente questa nomina
"apertamente politica" e di tenere lontana l'agenzia da
tentativi di strumentalizzazione politica. Ben Younes, già alla
guida della radio religiosa Zitouna Tv, pur stimato giornalista,
è considerato vicino al principale partito islamico del Paese.
Non si è fatta attendere intanto la risposta del premier
Mechichi sulla questione, che alla radio locale Mosaique Fm ha
spiegato che i direttori generale dei media pubblici vengono
scelti tramite il meccanismo della nomina e e non tramite
elezioni. I dirigenti nominati, ha aggiunto Mechichi, avranno
solamente il compito di gestire gli istituti, sottolineando che
non interferiranno con la linea editoriale degli stessi. In
questo contesto, ha assicurato il premier, "la linea editoriale
è definita esclusivamente dai giornalisti, in completa
indipendenza". (ANSAmed).
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Tunisia: giornalisti Tap, sciopero contro nomina dg
Staff agenzia contesta decisione premier Mechichi