(ANSAmed) - ISTANBUL, 02 APR - Nuovi scambi di accuse tra
Grecia e Turchia sulle traversate di migranti nel mar Egeo. Il
ministero delle migrazioni di Atene ha denunciato stamani
"diversi incidenti nei quali i guardacoste turchi hanno
accompagnato delle imbarcazioni di migranti alla frontiera
europea, nel tentativo di provocare un'escalation con la
Grecia".
Nella nota, le autorità elleniche accusano inoltre un natante
turco di aver condotto "manovre pericolose" nei pressi
dell'isola di Lesbo, disturbando i loro pattugliamenti navali.
Atene ha ribadito nei gironi scorsi la richiesta ad Ankara di
autorizzare il rinvio di 1.450 migranti cui è stato negato il
diritto di asilo in Grecia, in base all'accordo con l'Ue del
2016.
Dal canto suo, la Turchia ha accusato nuovamente nelle
scorse ore la Grecia di respingimenti forzati di gommoni di
migranti, in violazione del diritto internazionale. I
guardacoste di Ankara hanno riferito di aver soccorso 37 persone
al largo di Smirne, che sarebbero state rimandate indietro dalle
pattuglie di frontiera a presidio delle isole elleniche. In
alcuni di questi episodi di respingimenti, ha denunciato il
governo di Recep Tayyip Erdogan, alcuni migranti avrebbero perso
la vita in mare. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Migranti: scambi di accuse Turchia-Grecia su rotta dell'Egeo
Atene denuncia 'provocazioni', Ankara 'respingimenti illegali'