(ANSAmed) - CATANIA, 12 FEB - "Alcuni mesi fa abbiamo
celebrato il 25esimo anniversario del processo di Barcellona,
una tappa cruciale per l'integrazione euromediterranea per la
costruzione di uno spazio comune di pace e di stabilità, ma
anche di
partenariato economico, sociale e umano. In questo senso
l'università di Catania si presenta perfettamente non soltanto
come luogo di incontro, ricerca e condivisione, ma anche come
straordinario ponte culturale e scientifico tra l'Europa e i
Paesi della sponda Sud del Mediterraneo". Lo ha affermato il
Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervenendo,
in video, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'ateneo
etneo.
"In questo mare - ha aggiunto - l'Europa ha il dovere di
investire in progetti capaci di favorire il passaggio a una
società più sostenibile, di rilanciare politiche di partenariato
in ambito sociale, economico e culturale".
Sassoli ha "incoraggiato" gli studenti a "continuare a
studiare e a partecipare attivamente alla costruzione di una
nuova Europa, a prendere parte a questo importante momento di
cambiamento e di trasformazione". "La democrazia è un bene
prezioso - ha osservato - ma è molto fragile. E purtroppo in
questi anni, come sappiamo, è cresciuta molto la distanza tra
cittadini e istituzioni ed è un problema che abbiamo il dovere
di recuperare con l'esempio, la responsabilità, con una visione
comune. Perché - ha sottolineato il Presidente del Parlamento
europeo - al contrario di quello che vogliono farci credere la
politica è utile, necessaria, indispensabile per la nostra vita
e, soprattutto, per quella delle generazioni future. Stiamo
vivendo una fase di grandi cambiamenti e quindi serviranno
visione, ma anche pragmatismo, come disse 70 anni fa un nostro
padre fondatore, Robert Schuman, con la sua celebre
dichiarazione: 'l'Europa non potrà farsi in una sola volta'. Mai
come in questo momento - ha ricordato Sassoli - abbiamo bisogno
di partecipazione, dialogo, collaborazione". (ANSAmed).
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Ue: Sassoli, Europa ha dovere investire in Mare Mediterraneo
In progetti capaci favorire passaggio a società più sostenibile