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28 novembre sarà Giornata internazionale del Mediterraneo

Forum Ufm con ministri e Ue punta rafforzare cooperazione

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 30 NOV - Il 28 novembre è stato dichiarato giornata internazionale del Mediterraneo e sarà la data in cui verranno verificati i passi avanti nella creazione di una identità comune mediterranea, con le azioni di promozione degli scambi interculturali e nel cogliere l'importanza delle diversità nella regione. E' quanto stabilito al termine della quinta edizione del Forum Regionale dell'Unione per il Mediterraneo (Ufm) che si è tenuto nel venticinquesimo anniversario del Processo di Barcellona sull'integrazione dei Paesi del bacino e a cui hanno partecipato i ministri degli esteri dei Paesi membri dell'Unione.

I Paesi partecipanti hanno sottolineato, si legge in una nota dell'Ufm, i progressi ottenuti finora e discusso la strada per costruire delle società inclusive e resilienti, tenendo conto delle ripercussioni della pandemia covid19 e del suo impatto sulla crescita economia e sulla coesione sociale. Il Forum è stato precedenti da un incontro livello ministeriale tra l'Ue e i Paesi vicini meridionali per rinnovare la partnership e definire una nuova politica europea di vicinato. C'è stato anche un Forum della società civile con iniziative proposte su temi chiave come i cambiamenti climatici e il miglioramento della condizione femminile e dell'occupazione giovanile.

I ministri si sono accordati su un impegno comune per una maggiore integrazione delle economie dei singoli Paesi attraverso la promozione di commerci e investimenti, ma anche nell'incoraggiare le azioni sul clima e modelli sostenibili di crescita. Tra i temi di un comune impegno anche la trasformazione digitale. La creazione della Giornata del Mediterraneo il 28 novembre servirà anche per organizzare eventi e festival culturali ma anche approfondimenti economici sulla cooperazione per rafforzare i legami tra le diverse sponde del bacino. "Questo Forum - ha sottolineato il segretario generale dell'Ufm Nasser Kamel - arriva in un momento di grande difficoltà per la regione a causa della pandemia che ha conseguenze senza precedenti sui sistemi sanitari ma anche forti impatti a livello economico e sociale. Il covid19 ci ricorda con forza la necessità di una cooperazione tangibile al di là dei confini e dei settori. Grazie all'immenso capitale umano che abbiamo nella regione dobbiamo continuare uniti a costruire il futuro che vogliamo". (ANSAmed).

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