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Libia:comandante Irini incontra Sarraj a Tripoli

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 20 NOV - L'ammiraglio Fabio Agostini, comandante dell'Operazione Ue Irini, insieme con l'ambasciatore europeo José Antonio Sabadell, è stato in visita a Tripoli per incontri ufficiali dal 16 al 18 novembre. Agostini ha incontrato Fayez al-Sarraj, primo ministro del governo di unità nazionale libico, il ministro della Difesa Salahedin Al Namroush, il ministro dell'Interno Fathi Bashagha, il ministro degli Esteri Mohamed Syala ed esponenti della Commissione Speciale sulla Libia.

Durante l'incontro, si legge in una nota della stessa Operazione, Agostini ha presentato il mandato, il ruolo e il quadro legale entro cui lavora l'Operazione Irini, sottolineando la sua imparzialità verso le parti in conflitto in Libia attraverso l'evidenza dei risultati raggiunti. L'ammiraglio, riprendendo le parole dell'ambasciatore Sabadell, ha anche sottolineato che l' operazione Irini è l'unico attore internazionale che sta attuando l'embargo Onu alla Libia in pieno supporto del Processo di pace di Berlino. La delegazione ha spiegato che l'operazione Irini intende arginare ogni tipo di traffico illecito di armi perpetrato in mare, in aria e via terra - indipendentemente dagli autori - con l'obiettivo di fermare il flusso di armi e aprire la strada a una diplomazia efficace che porti alla stabilità, alla pace e alla prosperità del popolo libico. ''In questo contesto l'ammiraglio Agostini ha anche incoraggiato le controparti libiche a riprendere l'attività di formazione a supporto della Guardia Costiera e della Marina libiche, al fine di potenziarne ulteriormente le capacità, necessarie per garantire la piena titolarità della sicurezza nell'area di responsabilità marittima, compresa l'autogestione di tutti gli eventi Solas (Safety of life at sea). Il training della guardia Costiera e della Marina libiche fornito da Irini aumenterà in modo decisivo la sicurezza delle acque antistanti la Libia e rassicurerà la Comunità internazionale nella navigazione, contribuendo alla ripresa dell'economia libica. ''In un momento così complesso è necessario che tutti gli attori coinvolti nel processo per dare un futuro stabile alla Libia mettano in campo energie e visione per un cambiamento reale. ''La visita a Tripoli è stata complessivamente positiva ei contatti con la dirigenza del GNA e la LSC sono stati stabiliti in un clima franco e aperto'', conclude la nota. (ANSAmed) (ANSA).

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