(ANSAmed) - IL CAIRO, 20 NOV - La Procura per la Sicurezza
dello Stato egiziana ha disposto 15 giorni di custodia cautelare
in carcere anche per un terzo e più importante dirigente
dell'ong per cui lavorava Patrick Zaki, lo studente egiziano
dell'Università di Bologna in carcere da nove mesi in Egitto: si
tratta di Gasser Abdel Razek, fermato ieri dopo l'arresto di
altri due colleghi.
La custodia cautelare di Razek, direttore esecutivo
dell'"Iniziativa egiziana per i diritti personali" (Eipr), è
stata resa nota oggi su Twitter dalla stessa ong per la quale
Patrick, lo studente egiziano dell'università di Bologna in
carcere da oltre dieci mesi in Egitto, è ricercatore in studi di
genere.
Gli arresti dei tre esponenti della Eipr sono una "pessima"
notizia, anche per Zaki: lo ha detto all'ANSA Riccardo Noury,
portavoce di Amnesty International Italia. "Come purtroppo era
previsto - afferma Noury - anche Gasser come i due precedenti
colleghi arrestati nei giorni scorsi viene iscritto in questa
maxi inchiesta '855' per reati di terrorismo, diffusione di
notizie false e altro ancora. Le accuse fotocopia che stanno
raggiungendo tutti i dissidenti in Egitto naturalmente per
Patrick sono una pessima notizia perché se i vertici
dell'organizzazione con cui collaborava prima di trasferirsi in
Italia per motivi di studio (la Eipr, ndr) vengono accusati di
terrorismo è evidente che chiunque abbia avuto a che fare con
quella organizzazione è perseguibile per gli stessi reati.
Peraltro Patrick nel mandato di accusa quella incriminazione,
per terrorismo, già ce l'ha". (ANSAmed).
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Egitto: 15 giorni di carcere per direttore ong di Zaki
Con lui arrestati altri due dirigenti. Amnesty, pessima notizia