(ANSAmed) - BEIRUT, 16 NOV - La Siria ricorda oggi il 50/o
anniversario dell'avvento al potere nel Paese della famiglia
Assad con un golpe incruento ufficialmente noto con
l'espressione 'movimento correttivo', in riferimento alla
necessità di "correggere" i presunti errori commessi dai governi
precedenti.
Il 16 novembre del 1970 l'allora generale dell'aviazione
Hafez al Assad, morto nel giugno 2000 e padre dell'attuale
presidente Bashar al Assad, compiva un colpo di stato,
rovesciando il precedente potere, venutosi a creare dall'avvento
nel 1963 del partito arabo-socialista Baath.
Gli Assad, originari di una località nel nord-ovest del paese
dominata dalla comunità alawita (una delle branche dell'Islam
sciita), hanno nel corso dei decenni creato un sistema di potere
politico ed economico autoritario non solo basato su un
capillare apparato di controllo e repressione ma anche su una
sapiente strategia di cooptazione delle élite locali e
nazionali. Membri di un influente clan alawita, gli Assad hanno
coinvolto ai vari livelli della piramide del regime una serie di
personaggi, militari e civili, provenienti da altre diverse
comunità confessionali ed etniche.
Il defunto Hafez al Assad, fondatore dell'attuale regime, è
passato alla storia per il suo pragmatismo nella gestione degli
affari interni ed esteri: alleato strategico della Russia e
dell'Iran, Assad ha stretto accordi con gli Stati Uniti e ha
negoziato a lungo, senza mai giungere a risultati concreti,
accordi di pace con Israele. Il contestato figlio Bashar al
Assad, fortemente sostenuto da Mosca e da Teheran, da vent'anni
guida un Paese che da dieci anni è travolto da una guerra
intestina presto trasformatasi in una guerra regionale con
ripercussioni su scala globale. (ANSAmed). (ANSA).
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Siria: 50 anni fa prendeva il potere la famiglia Assad
Dal fondatore dell'attuale regime Hafez al figlio Bashar