(ANSAmed). - BEIRUT, 23 OTT - Il nuovo premier incaricato
libanese Saad Hariri ha avviato oggi le consultazioni per
formare un governo capace di avviare le tanto attese riforme per
far uscire il paese dalla più grave crisi degli ultimi 30 anni.
Hariri, al suo quarto mandato da premier, si era dimesso un
anno fa sull'onda delle proteste popolari per il carovita e la
corruzione. Nel suo discorso pronunciato dopo aver ricevuto
l'incarico dal capo di Stato Michel Aoun, Hariri ha assicurato
di voler
formare quanto prima un "governo di esperti", in grado di
avviare le tanto attese riforme, che secondo i più ottimisti,
dovrebbero sbloccare le trattative tra Beirut e il Fondo
monetario internazionale.
Il Libano è infatti un paese al collasso finanziario. Da
marzo è in default, e i beni essenziali scarseggiano sempre più,
in un contesto di crescente povertà e tensione sociale, acuite
dalla pandemia e dagli effetti della devastante esplosione del
porto di Beirut il quattro agosto scorso. Nelle scorse
settimane, dopo l'uscita di scena dell'altro
premier incaricato, Mustafa Adib, e il fallimento della
iniziativa francese, Hariri è tornato a essere un premier
appoggiato da quasi tutti i membri dell'oligarchia libanese.
(ANSAmed).
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