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Festival Diplomazia 2020 affronta le sfide dell'era Covid

19-30 ottobre a Roma.Tra temi, Green Deal, scuola, clima, salute

Redazione Ansa

ROMA - Un tavolo unico di dialogo su Green Deal, scuola, global governance, clima e salute nella Covid Era e tanto altro: torna a Roma dal 19 al 30 ottobre 2020 a Spazio Europa e online, Diplomacy - Festival della Diplomazia, raccogliendo la sfida del confronto diplomatico globale nell'era della pandemia. "Reset Control", ovvero "Azzerare tutto" è la frase chiave che racchiude il concept dell'11ma edizione del festival, che vede il supporto e il patrocinio del Ministero degli Esteri, della Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europeo, di oltre 70 Ambasciate, 9 Università e numerosi partner scientifici.

Il festival sarà un viaggio tra i temi più urgenti dell'attualità, affrontati da alcuni dei principali protagonisti del settore, con incontri dal vivo e, per la prima volta, attraverso 4 inediti diplo-channel per 10 ore no-stop quotidiane di approfondimenti, interviste e confronti, per un totale di 90 ore di full immersion tra comprensione del passato e del presente, riflessione e riprogettazione collettiva del futuro.

Il Green Deal europeo e la sostenibilità economica saranno i temi di un incontro in presenza lunedì 26 ottobre presso Spazio Europa a Roma con il Commissario Europeo all'ambiente Virginjius Sinkevicius. Un webinar il giorno dopo su transizione energetica e ruolo dell'energia per la ripresa economica post Covid-19 vedrà la partecipazione del Commissario Europeo all'Energia Kadri Simson.

Salute, ricerca e società nella "Covid Era" saranno il contenuto di mostre fotografiche, docufilm e rassegne. Sul tema della scuola, ospite d'onore dell'edizione 2020 è l'Arabia Saudita che quest'anno organizza il G20, e a questa assise internazionale è dedicata la simulazione, organizzata insieme al Ministero dell'Istruzione, che vedrà 20 istituti superiori italiani interpretare il ruolo dei 20 Paesi, dibattendo sulle stesse tematiche che saranno oggetto di discussione il prossimo novembre a Riad.

Fra i protagonisti dei lavori del festival, ci saranno voci autorevoli del mondo della diplomazia e del mondo politico italiano ed estero, come i Commissari Europei Paolo Gentiloni, Virginijus Sinkevicius e Kadri Simson, e fra gli italiani, gli ambasciatori Giampiero Massolo, presidente ISPI, Ferdinando Nelli Feroci, presidente Istituto Affari Internazionali, Pietro Sebastiani, ambasciatore presso la S. Sede, Piero Benassi, consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio, Luca Sabatucci, Giorgio Marrapodi, Vincenzo Celeste e Enzo Angeloni, rispettivamente Direttore generale della Mondializzazione, della Cooperazione, degli Affari Europei e del Sistema Paese Italia. E ancora Carlo Corazza, capo dell'Ufficio Informazioni del Parlamento Europeo, Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione Europea e Franco Frattini, presidente Sioi.

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