(ANSAmed) - TEL AVIV, 24 SET - Il governo israeliano ha
approvato in nottata un lockdown ancora più rigido rispetto a
quello già in atto: entrerà in vigore da domani (venerdì) e
resterà in vigore fino all'11 ottobre, alla fine delle feste
ebraiche.
Tra i provvedimenti la chiusura dei servizi non essenziali,
il blocco delle manifestazioni al di là di un chilometro dalla
propria abitazione e in non più di 20 persone.
Le sinagoghe saranno in funzione solo per le cerimonie di
Kippur. Interventi anche per il settore aereo.
La decisione è arrivata dopo un lunga riunione nella quale si
sono registrati profondi dissidi tra i ministri del Gabinetto di
governo per la lotta al coronavirus, soprattutto nella spinosa
questione della chiusura dei luoghi di culto e sulla restrizioni
delle manifestazioni. Lo stesso Commissario Ronni Gamzu, secondo
i media, ha caldeggiato interventi più leggeri di quelli poi
decisi dall'esecutivo di Benyamin Netanyahu per timore di forti
ripercussioni sull'economia. Ora tocca alla Knesset approvare il
pacchetto di misure. In base agli interventi - che verranno
dettagliati in mattinata - resteranno aperti solo i
supermercati, le farmacie così come alcune industrie essenziali.
Per le dimostrazioni è passata la linea del restringimento sia
di luogo sia del numero di persone: un tema quest portato avanti
con forza dal Likud, il partito del premier. Per quanto riguarda
le funzioni di culto, aspetto questo difeso ad oltranza dai
partiti religiosi, le sinagoghe chiuderanno a partire da venerdì
ma potranno aprire solo a Kippur e con numero di persone
limitato. L'aeroporto Ben Gurion resterà chiuso ai voli in
partenza fino alla fine delle festività. I ristoranti resteranno
aperti solo per le consegne a casa.
Nelle ultime 24 ore il Paese ha registrato 6.808 nuovi
contagi da Covid 19: è il secondo giorno consecutivo che le
infezioni si attestano a quasi 7mila su 52.839 tamponi con un
tasso di morbilità pari al 12.9%. I malati gravi sono
attualmente 667 con 164 di questi in ventilazione. I decessi, da
inizio pandemia, sono arrivati a 1.335. Il Weitzman Institute,
uno dei più autorevoli del Paese e al mondo, ha calcolato che
se nella prima ondata - quella di marzo scorso - i contagi sono
stati circa 16mila, in questa seconda negli ultimi 4 giorni sono
stati 17mila. Per dar man forte negli ospedali, sempre più
sovraffollati, sono state fatte assunzioni di altro personale
paramedico. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Coronavirus: Israele approva lockdown rafforzato
In vigore da domani fino alla fine delle feste ebraiche