(ANSAmed) - TUNISI, 23 SET - L'Ong "Forum tunisino per i
diritti economici e sociali" (Ftdes) ha invitato il Parlamento a
chiedere al governo tunisino di riferire in aula "sugli
strumenti di cooperazione con l'Unione europea e l'Italia sulle
questioni migratorie, invitandolo a esaminare e adottare la
strategia nazionale sulla migrazione". Il Ftdes ritiene infatti
la "Presidenza della Repubblica responsabile politicamente,
moralmente e costituzionalmente nel caso in cui continuasse la
stessa politica estera caratterizzata dalla visione unilaterale
europea e italiana nell'affrontare le questioni della migrazione
irregolare", si legge in una missiva.
L'Ong tunisina afferma nel comunicato "l'impegno a un'equa
cooperazione bilaterale che rispetti i diritti e sancisca lo
scambio di libertà, chiedendo trasparenza nei negoziati e che
l'opinione pubblica nazionale sia informata dei suoi dettagli,
ribadendo il rifiuto dell'espulsione forzata degli immigrati e
degli approcci alla sicurezza adottati per fronteggiare il
fenomeno, segnalando le frequenti segnalazioni sulla stampa
italiana di un nuovo accordo tunisino-italiano sulla migrazione
irregolare e l'approvazione da parte della Tunisia del raddoppio
del numero dei rimpatri". Secondo l'Ftdes, "questo accordo
avrebbe ricevuto la prima approvazione durante la visita del
ministro dell'Interno Luciana Lamorgese in Tunisia il 27 luglio,
Tale approvazione da parte tunisina sarebbe poi stata rinnovata
durante la visita della delegazione italo-europea del 17 agosto
scorso, secondo quanto pubblicato dalla stampa italiana".
Il numero di migranti irregolari tunisini arrivati ;;in Europa
nel 2019 sarebbero 3.614 contro i 5.744 del 2018, secondo i dati
dell'Ong Ftdes. (ANSA).
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Migranti: Ong tunisina chiede strategia nazionale in materia
Contrarietà a notizie di raddoppio rimpatri