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Turchia: colloqui con Egitto 'a livello di intelligence'

Media: 'Ankara cerca nuovi accordi nel Mediterraneo orientale'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ISTANBUL, 18 SET - Turchia ed Egitto stanno tenendo "colloqui a livello di intelligence" sulla crisi nel Mediterraneo orientale. A darne conferma alla Cnn turca è stato il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu.

"Abbiamo detto all'Egitto: Possiamo raggiungere un accordo come quello che abbiamo fatto con la Libia", ha dichiarato il capo della diplomazia turca, facendo riferimento all'intesa siglata lo scorso anno con il governo di Tripoli riconosciuto dall'Onu di Fayez al-Sarraj sulla demarcazione dei confini marittimi. "Ma le nostre relazioni politiche devono migliorare un po', prima di poter firmare questo accordo", ha ammesso Cavusoglu.

Secondo fonti citate dalla stesso canale tv, la proposta di Ankara riguarderebbe il riconoscimento al Cairo della sovranità su un'area marittima grande tre volte l'isola di Cipro, in cambio di un'apertura verso le rivendicazioni turche nei confronti di Nicosia e della Grecia.

L'Egitto ha però siglato a inizio agosto un'intesa sulla demarcazione marittima proprio con Atene, in opposizione a quella tra Ankara e Tripoli, che il governo di Recep Tayyip Erdogan non ha riconosciuto. Il Cairo è tra l'altro sul fronte opposto ad Ankara anche in Libia. Da anni i rapporti tra Turchia ed Egitto sono ai ferri corti, dopo la presa del potere da parte del generale Abdel Fattah al-Sisi, che ha rovesciato il presidente Mohammed Morsi, esponente dei Fratelli Musulmani sostenuti da Ankara. (ANSAmed).

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