(ANSAmed) - BRUXELLES, 17 SET - "Lo avete visto il campo
bruciato di Moria? Una bimba in fuga ha chiesto al padre: 'Vero
che moriremo?' Cosa mai potrà rispondere un padre? Cosa volete
che risponda? Ma noi sì che dobbiamo rispondere. Con durezza
estrema. Lo spettacolo, triste, che l'Europa sta offrendo è
inaccettabile. Un imperativo morale e politico ci obbliga a
chiedere, ora e subito: evacuazione immediata del campo e
l'accelerazione dei ricollocamenti dalle isole verso gli altri
Stati Membri, in particolari dei minori e dei più vulnerabili".
Così l'europarlamentare Pietro Bartolo intervenendo al
Parlamento europeo nel corso del dibattito sul campo di Moria
nell'isola di Lesbo in Grecia.
"Bene che la Merkel si impegni ad accogliere 2750 persone
dalle
isole - ha aggiunto -. Ma, serve una modifica del sistema
d'asilo".
Bartolo ha poi sottolineato che "alla vigilia del Patto sulla
Migrazione della Commissione, dico ai governi: qui si gioca la
credibilità delle istituzioni" e "vanno cambiate le regole:
serve un meccanismo di solidarietà obbligatorio che preveda la
ricollocazione automatica. E sanzioni per chi non le rispetta.
Non serve costruire nuovi campi. Servono riforme strutturali.
Ora. Non tra decenni". (ANSAmed).
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Migranti: Bartolo, serve meccanismo solidarietà obbligatorio
Ricollocazione automatica, sanzioni per chi non le rispetta