(ANSAmed) - ISTANBUL, 4 AGO - La figlia di Erdogan difende
la Convenzione di Istanbul. Dopo le manifestazioni femministe
contro le pressioni degli ultraconservatori islamisti perché la
Turchia si ritiri dal protocollo, in difesa della Convenzione si
è schierata pubblicamente anche l'associazione di donne
islamiche Kadem, la cui vicepresidente è Sumeyye Erdogan
Bayraktar, figlia del capo dello stato.
Dopo la sua approvazione nel 2011 a Istanbul, la Turchia fu
il primo Paese a ratificare il protocollo, che ora potrebbe
abbandonare. Negli ultimi giorni le mobilitazioni delle
femministe turche si erano moltiplicate in piazza e sul web.
Ora, a difesa del protocollo si schiera anche una delle
principali associazione di donne islamiche, Kadem, la cui
vicepresidente è Sumeyye Erdogan.
Sottolineando l'importanza della Convenzione nella protezione
delle donne contro "ogni tipo di violenza", l'associazione
respinge anche le critiche sulle presunte minacce alla famiglia
tradizionale turca. "Dire che questa convenzione determina una
legittimazione degli orientamenti omosessuali mostra per lo meno
una malafede", dichiara Kadem in un comunicato.
Il problema della violenza contro le donne in Turchia resta
allarmante. Nel 2019, denuncia la piattaforma 'Fermiamo i
femminicidi', si è registrato il record negativo di 474 vittime.
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Turchia: figlia Erdogan difende Convenzione di Istanbul
Conservatori chiedono uscita da accordo contro violenza donne