(ANSAmed) - ROMA, 25 GIU - "Il conflitto in Libia, che
ricordo
essere vicina alle coste italiane, significa anche migranti che
fuggono da una guerra e cercano riparo altrove. E tra questa
gente che scappa molto spesso si nascondono anche terroristi.
Lavorare intensamente per fermare la guerra in Libia significa
quindi stabilizzare la regione, ma allo stesso tempo mettere al
sicuro il nostro Paese, le nostre coste, i nostri cittadini". Lo
scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook.
"Ieri a Tripoli - ricorda - ho incontrato il primo ministro
Fayez al-Sarraj, il ministro dell'interno Fathi Bashagha e il
ministro degli Esteri Mohammed El-Taher Hammuda Siala. Mi hanno
presentato una proposta di modifica del memorandum del 2017,
andando incontro a delle richieste che come Italia avevamo fatto
per tutelare meglio i diritti umani delle persone e regolare i
flussi migratori. Posso dirvi che stiamo andando verso la
direzione giusta". (ANSAmed).
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Libia: Di Maio, fermare guerra è mettere al sicuro l'Italia
'Molto spesso anche terroristi tra gente che fugge'