(ANSAmed) - TUNISI, 26 MAG - La crisi libica è stata al
centro di una telefonata tra il presidente tunisino Kais Saied e
il suo omologo turco Recep Tayyib Erdogan di cui dà conto la
presidenza tunisina in una nota. "Nessuna soluzione per porre
fine alla crisi in Libia è possibile al di fuori del quadro
della legittimità internazionale e senza un accordo
interlibico", ha sottolineato Saied mettendo in luce come "la
Tunisia è il paese più colpito dalla crisi libica e i tunisini
sono preoccupati per la situazione in questo paese vicino", e
ricordando che i popoli di entrambi i paesi sono sempre stati
uniti.
La telefonata è stata anche l'occasione per discutere della
crisi palestinese, per la quale Saied ha sottolineato "la
necessità di posizioni più forti contro i crimini commessi nei
territori palestinesi". Inoltre, i due presidenti "hanno
espresso la speranza che i popoli tunisino e turco, così come
tutta l'umanità, riescano a superare la crisi dovuta alla
diffusione del coronavirus e le sue varie conseguenze". "In
questa occasione, Saied ha ringraziato la Turchia per gli aiuti
recentemente inviati alla Tunisia come parte degli sforzi per
combattere la diffusione del virus", si legge ancora nella nota.
(ANSAmed).
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Libia: telefonata presidenti Tunisia-Turchia
Saied e Erdogan, no soluzione fuori legittimità internazionale