(ANSAmed) - BERLINO, 20 APR - Il commissario agli Affari
economici Paolo Gentiloni non ritiene affatto che l'Ue fallirà
sul coronavirus: "No, non lo credo", risponde a una domanda in
proposito a Der Spiegel. Dopo la mancanza di solidarietà
iniziale nei confronti dell'Italia, secondo Gentiloni, i
cittadini vedono che le cose stanno cambiando. E "nel frattempo
sono state prese decisioni impressionanti, dalla Bce, dalla
Commissione e anche dagli Stati membri".
"Certamente nei primi giorni
abbiamo avuto grandi problemi sul coordinamento. Alcuni paesi
hanno addirittura ratificato la chiusura dell'export per il
materiale medico. Il messaggio della solidarietà non è stato
sufficiente, per nulla. La presidente della Commissione europea
Ursula von der Leyen lo ha giustamente riconosciuto. Ma questo è
cambiato", afferma.
"Non dovremmo svolgere discussioni rivolte al passato. Per
noi è molto chiaro che nessuno al momento propone i bond per
finanziare i debiti fatti negli anni precedenti". Lo dice il
commissario Ue agli affari economici Paolo Gentiloni in
un'intervista a Der Spiegel. "Quello che serve è uno strumento
comune, per finanziare la sfida della ricostruzione".
"Altrimenti rischiamo che le differenze fra le economie
dell'eurozona e nel mercato interno diventino troppo grandi, e
si sfascino entrambi. Questo sarebbe proprio per la Germania un
grande problema". (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Gentiloni, l'Ue non fallirà, ora misure impressionanti
'Mancata solidarietà all'Italia, ma le cose stanno cambiando'