(ANSAmed) - BRUXELLES, 24 MAR - Via libera dei ministri Ue
all'avvio dei negoziati d'adesione per l'Albania e la Macedonia
del Nord. L'accordo unanime tra i Ventisette è stato annunciato
oggi dopo una riunione in videoconferenza. Nelle loro
conclusioni, secondo quanto si apprende da fonti Ue, i ministri
con delega agli Affari europei danno il loro benestare a Tirana
e Skopje senza tuttavia fissare date per l'apertura delle
trattative. Una decisione storica che arriva dopo tre rinvii in
due anni e vincendo le resistenze di Francia e Olanda.
L'accordo unanime tra i ministri Ue è stato raggiunto, secondo
una bozza finale delle conclusioni che saranno pubblicate
domani, "alla luce dei progressi compiuti" da entrambe Albania e
Macedonia del Nord "nelle riforme" richieste dall'Ue, in
particolare per quanto riguarda i diritti fondamentali, lo stato
di diritto e la democrazia, la giustizia e le relazioni di
vicinato.
La decisione tiene conto delle richieste degli Stati membri
più scettici sull'allargamento, Francia in primis, imponendo
ancora alcune condizioni per l'Albania, chiamata a proseguire
gli sforzi nella riforma giudiziaria e nella lotta alla
corruzione, nonché a garantire il pluralismo dei media e
un'azione più dura contro la migrazione irregolare.
Sarà compito della Commissione Ue presentare un quadro per lo
svolgimento delle trattative con i due Paesi, regolato dal nuovo
processo d'allargamento proposto dallo stesso esecutivo Ue il
mese scorso per ridare slancio ai negoziati.
Dopo il Montenegro nel 2012 e la Serbia nel 2014, diventano
così quattro i Paesi dei Balcani occidentali impegnati nei
colloqui con l'Ue. L'avvio dei negoziati non garantisce
l'ingresso nel blocco europeo: basti pensare alla Turchia, che
ha aperto le trattative nel 2005 ma non è mai stata così lontana
dall'adesione al blocco. (ANSAmed).
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Ue, sì a avvio negoziati adesione con Albania-Macedonia Nord
Accordo unanime in attesa di fissare la data