(ANSAmed) - ROMA, 23 MAR - "L'Italia in questo momento non è
disponibile a dare i propri porti per gli sbarchi nell'ambito
della nuova missione Ue per fermare l'ingresso di armi in Libia.
Non si tratta di voler essere buoni o cattivi, si tratta
semplicemente di misurare le nostre forze e metterle tutte a
disposizione dei nostri concittadini. L'Italia ora non può,
chiede e vuole essere aiutata". E' il messaggio, secondo quanto
si apprende, che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha
rivolto ai sui colleghi europei riuniti oggi in
videoconferenza.
"L'Italia sostiene l'azione dell'Ue e condivide ogni passo
con i suoi partner, ma dobbiamo fare in modo che le sanzioni
europee in vigore oggi verso Paesi terzi, come anche l'Iran, non
intacchino l'importazione di medicinali e materiale medico per
sconfiggere il coronavirus", ha aggiunto Di Maio, secondo quanto
si apprende.(ANSAmed).
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Di Maio a Ue, porti italiani indisponibili per sbarchi
Nell'ambito della nuova missione per fermare le armi in Libia