Rubriche

Tunisia: premier incaricato promette 'riforma profonda'

Qalb Tounes, no fiducia a governo ma voti se urgente

Il premier incaricato tunisino Elyes Fakhfakh illustra il programma del suo governo in Parlamento

Redazione Ansa

TUNISI - Un progetto di "profonda riforma" per riportare il paese sulle rotaie della stabilità economica e sociale. E' quanto ha promesso il premier incaricato Elyes Fakhfakh ai deputati nel discorso programmatico del suo governo, oggi atteso alla prova della fiducia. "Questo progetto di riforma dovrebbe costituire un'importante pietra miliare sulla strada della costruzione della Tunisia di domani", ha detto Fakhfakh precisando che si tratta di un patto che riunisce i tunisini di tutte le sensibilità politiche attorno a un progetto "ambizioso" per ripristinare la fiducia della popolazione e alimentare la speranza tra i giovani.

"È necessario ridare speranza ai tunisini", ha affermato il premier, ribadendo l'impegno del suo governo a soddisfare tutte le condizioni per il successo di questo patto e la sua attuazione. Il governo proposto, 30 ministri e due sottosegretari (6 le donne), non ha paura delle sfide secondo Fakhfakh e non verrà risparmiato alcuno sforzo per mettere al primo posto i migliori interessi della Tunisia. La nuova squadra governativa è "omogenea e coerente", quindi in grado di soddisfare le aspettative e le aspirazioni delle persone, ha osservato il premier. Per la prima volta dall'indipendenza, una donna è stata nominata a ministro della Giustizia e in futuro cercheremo di aumentare la rappresentanza femminile nelle posizioni decisionali, ha promesso Fakhfakh. In squadra ci sono "importanti politici, attivisti, difensori dei diritti umani e indipendenti, scelti secondo i più alti standard di competenza, integrità, e incensuratezza, che senza dubbio creeranno una dinamica di gruppo all'interno del governo e renderanno le sue azioni più efficaci", ha aggiunto.

Il voto è previsto in serata e secondo le ultime indiscrezioni la fiducia al Governo dovrebbe essere assicurata con circa 125 voti su 217 (109 i voti necessari).

Qalb Tounes, no fiducia a governo ma voti se urgente

Qalb Tounes, secondo partito tunisino, ha deciso di non votare la fiducia al governo di Elyes Fakhfakh, oggi alla prova del Parlamento, ma gli darà voti se necessario. "Il Consiglio nazionale ha dato le sue raccomandazioni al gruppo parlamentare affinché i deputati rimangano vigili, consentendo loro la facoltà di concedere alcuni voti al governo Fakhfakh se non fosse in grado di ricevere i 109 necessari ad ottenere la fiducia", ha detto ai giornalisti il leader del partito Yadh Elloumi. Elloumi ha affermato inoltre che "il presidente della Repubblica sta prendendo di mira il sistema parlamentare e la seconda Repubblica, esprimendo a tale proposito i suoi timori che il presidente monopolizzi tutti i poteri in caso di scioglimento del Parlamento.

Qalb Tounes, il partito del patron di Nessma Tv, Nabil Karoui, ha 38 seggi in Parlamento. E' quasi certo che il governo del premier incaricato Fakhfakh otterrà la fiducia in serata, considerati gli annunci dei vari partiti. A favore di Fakhfakh c'è il primo partito del Paese, l'islamico Ennhadha, che però ha chiesto però al premier di "concentrare i suoi sforzi sulle priorità nazionali, quali l'intensificazione della guerra contro la corruzione e la criminalità in tutte le sue forme, contro l'alto costo della vita e la disoccupazione, oltre a garantire l'attuazione delle riforme necessarie e la ristrutturazione delle imprese e dell'amministrazione pubblica".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it