(ANSAmed) - ISTANBUL, 19 FEB - "Dopo la Fatih e la Yavuz,
abbiamo acquistato una terza nave da perforazione. Questa nave
di sesta generazione può raggiungere 11.400 metri di profondità
in mare. Arriverà in Turchia a marzo e prevediamo che inizi le
perforazioni dopo i test necessari, entro quest'anno". Lo ha
detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, annunciando al
gruppo parlamentare del suo Akp ad Ankara questa nuova fase
delle perforazioni in cerca di idrocarburi nel Mediterraneo
orientale, fortemente contestate da Cipro, ma anche da Grecia e
altri Paesi della regione, come violazioni della loro sovranità.
"Da quando abbiamo firmato l'accordo marittimo con la Libia,
abbiamo spostato a nostro favore l'equilibrio nel Mediterraneo.
Grazie alla nostra determinazione su questo, lo status che
abbiamo dichiarato nel Mediterraneo ha cominciato a essere
accettato dagli attori regionali, compresa la Grecia", ha
sostenuto Erdogan, facendo riferimento al memorandum d'intesa
per la demarcazione dei confini marittimi tra Ankara e il
governo di accordo nazionale libico di Fayez al Sarraj, siglato
a fine novembre a Istanbul.
La legittimità di questo accordo è stata però respinta da
tutti gli attori coinvolti. (ANSAmed).
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Cipro: Erdogan,entro 2020 nuova nave per ricerca idrocarburi
'Arriverà in Turchia a marzo, poi perforazioni nel Mediterraneo'