(ANSAmed) - TUNISI, 24 GEN - Il presidente tunisino Kais
Saied ha ricevuto al Palazzo di Cartagine sei bambini, figli di
foreign fighter tunisini deceduti in Libia nel raid Usa a
Sabrata del febbraio 2016, rimpatriati ieri dalla Libia dopo
essere stati salvati, curati e protetti dalla Mezzaluna rossa
libica a Misurata.
Il presidente Saied, si legge in una nota della presidenza di
Tunisi, "ha sottolineato in questa occasione l'importanza di
accelerare l'adozione di tutte le misure necessarie da parte
delle strutture competenti dello Stato per fornire assistenza
psicologica e sanitaria a questi bambini prima che vengano
consegnati alle loro famiglie, continuando nel contempo a
fornire loro la necessaria supervisione". Saied si raccomanda di
"continuare a seguire con attenzione questa importante questione
al fine di facilitare il ritorno dei rimanenti bambini tunisini
ancora bloccati o rinchiusi nelle carceri in Libia, ringraziando
tutti coloro che hanno contribuito a garantire il ritorno di
questi bambini, in territorio tunisino, in particolare il
governo libico di accordo nazionale e la Mezzaluna rossa
libica", che hanno mostrato una grande collaborazione per il
successo di questa operazione umanitaria.
"La questione del ritorno dei bambini bloccati in Libia è
stata seguita da vicino dal Presidente della Repubblica, ed è
stata una delle questioni più importanti trattate durante
l'incontro con il Presidente del Consiglio Presidenziale del
governo libico di accordo nazionale, Fayez Sarraj, durante la
sua recente visita in Tunisia il 10 dicembre 2019, dove è stato
concordato tra le due parti di garantire un rapida restituzione
di questi bambini alle loro famiglie in Tunisia", precisa la
nota.
Il presidente dell'Osservatorio tunisino per i diritti umani,
Mustapha Abdelkabir, ha dichiarato che i sei bambini orfani dei
combattenti tunisini dell'Isis, di età compresa tra i 4 e i 12
anni, sono stati consegnati ieri alle autorità tunisine in Libia
e sono arrivati nella stessa giornata all'aeroporto di
Tunisi-Cartagine dall'aeroporto libico di Misurata. Abdelkabir
ha affermato che i bambini erano ospitati in un asilo gestito
dalla Mezzaluna rossa libica, sezione di Misurata, sotto la
supervisione delle autorità di sicurezza libiche, rilevando che
tali autorità avevano assicurato il processo di consegna al
console generale tunisino come autorità ufficiale responsabile.
Secondo l'Osservatorio restano nelle carceri libiche almeno
altri 36 bambini, 15 a Misurata e 21 nel complesso di Mitiga,
quest'ultimo spesso oggetto di raid aerei. Il recupero e il
ritorno in Tunisia di questi bambini rappresenta una sfida che
il governo tunisino finalmente affronta dopo anni di stallo, ha
detto Abdelkabir.(ANSAmed).
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Presidente Tunisia riceve 6 bambini orfani foreign fighter
Ancora decine i minori tunisini rinchiusi in carceri libiche