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Conte, inaccettabili altre truppe in Libia

Premier, disponibili a forza di interposizione Ue

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ALGERI, 16 GEN - "Non possiamo accettare altre truppe militari in Libia questo è "il momento del dialogo e del confronto". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, al termine dell'incontro ad Algeri con il presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune. Sulla Libia è "il momento del dialogo e del confronto, dobbiamo affidarci al dialogo e alla diplomazia che sono sempre sempre più efficaci delle armi", ha proseguito il premier. "Lavoreremo insieme per Berlino e per raccogliere tutte le possibili opportunità" per indirizzare "una soluzione in Libia che sia politica", il "primo passo è il cessate il fuoco, non importante se formale o sostanziale ma duraturo". Mandare in Libia una forza di interposizione e di pace europea "è una delle possibilità che contempleremo" a Berlino "ma dobbiamo confrontarci e discutere. Una volta accantonata l'opzione militare lavorare per portare in Libia un contingente di interposizione e di pace è un'opzione e noi possiamo già dire che siamo disponibili", ha continuato Conte. L'annunciata partecipazione di Haftar alla conferenza di Berlino, per il presidente del Consiglio, "è un ottimo segnale.

Senza la partecipazione degli attori libici la conferenza sarebbe compromessa, non è accettabile che si possa discutere del futuro della Libia senza di loro". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte ad Algeri sottolineando che non si può decidere del futuro del Paese "in modo impositivo e arrogante" senza tener conto dei protagonisti locali. (ANSAmed).

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