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Libia: Lavrov, Sarraj ha firmato l'accordo

Ma Haftar ha chiesto tempo fino a domani mattina

I ministri degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu (s) e russo (d) dopo la loro conferenza stampa congiunta a Mosca

Redazione Ansa

MOSCA - "Sarraj ha firmato l'accordo" sulla tregua in Libia, "mentre Haftar ha chiesto tempo fino a domani mattina". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

"Spero che il maresciallo Haftar decida di firmare il documento", ha detto Lavrov al termine delle dichiarazioni alla stampa in cui ha illustrato la conclusione della "intensa" giornata di negoziati a Mosca. Lavrov ha sottolineato che anche il presidente del Parlamento libico con sede a Tobruk, Aguila Salah, ha chiesto tempo fino a domani per esaminare la bozza di accordo. Il presidente del Consiglio di Stato con sede a Tripoli, Khaled al-Mechri, ha invece firmato con Sarraj.

La bozza dell'accordo negoziato oggi a Mosca prevede la creazione di "gruppi di lavoro sulla soluzione della situazione" in Libia e il primo incontro potrebbe aver luogo "già a gennaio". Lo riporta RIA Novosti, che dice di aver visto il documento. I gruppi di lavoro servirebbero ad elaborare "le condizioni per la soluzione politica del conflitto libico e per la soluzione dei problemi umanitari e la ricostruzione economica del Paese".

Stop truppe turche, Mosca supervisiona la tregua. I punti dell'accordo Sarraj-Haftar anticipati da Al Arabiya

Stop all'invio di truppe turche in Libia, un cessate il fuoco sotto la supervisione della Russia e delle Nazioni Unite, il ritiro delle reciproche milizie nelle caserme e una soluzione politica. Sono alcuni dei punti dell'accordo che il premier libico Fayez al Sarraj e il generale Khalifa Haftar si apprendono a firmare a Mosca, secondo quanto anticipato da Al Arabiya che cita sue fonti.

Inoltre, sempre secondo le fonti di al Arabiya, alcune milizie armate deporranno le armi; i compiti e i poteri politici saranno distribuiti tra il governo di Accordo nazionale di Sarraj (Tripoli) da una parte e il parlamento libico (Tobruk) e il comando delle forze di Haftar dall'altra. Il sedicente Esercito nazionale libico (Lna) di Haftar - proseguono le fonti dell'emittente - avrà come compito più importante quello di combattere il terrorismo, in seguito in coordinamento con Sarraj. Sempre all'Lna verrà affidato il controllo della sicurezza dei pozzi petroliferi e del gas, mentre i porti marittimi e terrestri saranno soggetti a una supervisione internazionale.

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