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Cavusoglu, Usa appoggiano terroristi che ci attaccano

Ministro turco, 'l'Ue non ci aiuta, la misura è colma'

Incontro bilaterale tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il collega turco Mevlut Cavusoglu in occasione dei Med Dialogues a Roma

Redazione Ansa

ROMA - "Gli Usa sono preoccupati perché la Turchia ha comprato i missili di difesa russi S-400? Noi di più, perché gli Usa hanno sostenuto un'organizzazione terroristica che attacca il mio Paese, hanno fornito 30.000 camion di armi ai terroristi". Lo ha detto ai Med Dialogues il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.

"Noi volevamo creare una zona di sicurezza in Siria, come proposto dagli Usa, ma loro hanno fatto finta, perché tre chilometri più in là sostenevano ed addestravano i terroristi dell'Ypg. Senza contare che il leader del tentato colpo di stato in Turchia Fethullah Gulen vive negli Usa e loro non hanno fatto assolutamente nulla su questo", ha aggiunto.

"Sugli S-400 noi abbiamo fatto proposte, un gruppo congiunto di esperti Nato, Usa e Turchia per vedere se sono legittime le loro preoccupazioni", ma non c'è stato seguito, ha ricordato Cavusoglu. 

Sulla questione dei rifugiati siriani Cavusoglu ha ricordato che la Turchia ne ospita più di 4 milioni. "Sono da noi da 7-8 anni e vorremmo farli rientrare in Siria, ma le Unità per la protezione del popolo (milizie curdo-siriane) non glielo permettono. Il presidente Erdogan ha ragione di dire all'Ue se non ci aiutate apriamo le frontiere, perché la misura è colma", ha detto il ministro turco. "Non è una minaccia - ha aggiunto - l'Ue sa che il costo di un rifugiato in Turchia o in Siria è dieci volte in meno di quello in Europa. Non facciamo parte dell'Ue, ma facciamo parte del continente europeo, non abbiamo ricevuto alcun supporto su questo ma abbiamo rispettato l'accordo del 2016, e quando Erdogan ha detto che dobbiamo lavorare insieme per un rientro sicuro, l'Ue ha detto di no".

Per noi, ha proseguito Casuvoglu, "non c'è differenza tra Daesh (Isis), Pkk e Ypg e altre organizzazioni, non abbiamo mai avuto un approccio selettivo nel contrastare il terrorismo". "Non possiamo sostenere un'organizzazione terroristica né in Turchia né altrove, siamo stati accusati di sostenere Daesh ma non è vero. Solo in Turchia abbiamo perso 300 civili", ha detto il ministro, che ha accusato "il regime siriano e i suoi sostenitori" di aver consentito "ai ribelli di partire da Aleppo supportando i terroristi, portati in autobus e utilizzando la loro presenza per attaccare. Se abbandoniamo la regione chi occuperà questi posti? I terroristi". Cavusoglu ha ribadito che "al Nusra, al Qaida, Daesh, Pkk in Turchia sono indicate come organizzazioni terroristiche" auspicando "una risoluzione politica" con la quale "potremo affidare queste aree allo stato siriano" e garantire un rimpatrio sicuro ai rifugiati.

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