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Di Maio, Paesi che hanno influenza su Siria si coordinino

Processo per pace duratura deve essere ancorato all'Onu

Luigi Di Maio alla Farnesina con l'inviato dell'Onu per la Siria Geir Pedersen

Redazione Ansa

ROMA - "E' importante lavorare in maniera coordinata in Siria. L'appello a tutti i paesi che hanno influenza è coordinarsi in un'unica direzione. I Med Dialogues spero siano anche un'occasione per fare questo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una conferenza stampa alla Farnesina con l'inviato dell'Onu per la Siria Geir Pedersen.

"Sono certo che i Med Dialogues che si aprono domani offriranno spunti di riflessione sulla crisi siriana", ha affermato Di Maio. "Non ci sfugge la complessità della missione dell'inviato dopo nove anni di doloroso conflitto, restiamo convinti che si possa risolvere solo con un processo politico ancorato alla risoluzione dell'Onu", ha sottolineato il ministro degli Esteri ricordando che l'obiettivo in Siria è "una pace duratura". L'Italia intende portare avanti un'azione di sensibilizzazione in tutti i fori internazionali per sostenere l'azione dell'Onu, ha detto ancora Di Maio, condannando "tutti gli attentati contro ospedali e scuole" in Siria.

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