(ANSAmed) - PALERMO, 27 NOV - Una dichiarazione finale unica
contenente alcuni spunti sulla direzione che l'Islam europeo
dovrà seguire in futuro. Al centro del documento condiviso
dall'Eulema, l'assemblea dei leader musulmani di oltre venti
paesi europei, che si è conclusa a Palermo, la consapevolezza di
andare oltre il concetto di nazione, etnia, associazione o
movimento politico, perché la spiritualità islamica è unica e
soprattutto lontana da ogni estremismo religioso.
I membri dell'Eulema sono stati anche concordi sull'esigenza
di adattare i principi tradizionali dell'Islam alla realtà
contemporanea. Eulema è interessata a un migliore riconoscimento
dei diritti dei musulmani in Europa e al dialogo con le
religioni monoteiste.
"Eulema è nata due anni fa - ha spiegato l'imam Abd Al-Majid
Macaluso - in seguito a una necessità che si è manifestata al
meeting tra leader musulmani e rabbini europei. Abbiamo
percepito l'assenza di un coordinamento in seno all'Islam. La
fase successiva riguarda il coordinamento di azioni per evitare
che la comunità islamica rimanga in una dimensione minoritaria
nelle espressioni pubbliche, nei diritti e nella salvaguardia
delle più essenziali azioni di culto e di fede".
"L'Eulema - ha proseguito Macaluso - tenterà attraverso le
diverse comunità di musulmani in Europa di trovare un equilibrio
tra vivere le tradizioni e i costumi della propria fede e le
proprie culture, cercando unità di intenti con il resto del
mondo islamico. L'Islam condanna il terrorismo e ritiene che non
ci saranno benefici per i terroristi nell'aldilà. Il terrorismo,
di certo, è un problema all'interno dell'Islam, ma anche il
cristianesimo e l'ebraismo si dovranno confrontare con
problematiche che si manifestano in altre forme".
Il forum ha ricevuto il patrocinio del Ministero degli Esteri
e della Cooperazione internazionale e del Consiglio d'Europa ed
è stato promosso dalla Coreis italiana, da EuLeMa (European
Muslim Leaders Majlis), il Consiglio europeo dei leader
musulmani con la collaborazione del Kaiciid, il Centro per il
dialogo interculturale e interreligioso di Vienna fondato da
Arabia Saudita e Spagna, con il Vaticano come osservatore
permanente.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Islam: Eulema, andare oltre i concetti di nazione ed etnia
A Palermo assemblea leader musulmani di venti paesi europei