(ANSAmed) - TUNISI, 5 NOV - "Sebbene il rischio zero non
esista, la Tunisia ha compiuto progressi tangibili su molti dei
suoi obiettivi antiterrorismo". E' quanto afferma il
Dipartimento di Stato Usa nel suo "Country Reports on Terrorism
2018" pubblicato recentemente online. "Il governo di Tunisi
continua a privilegiare l'antiterrorismo e coopera con gli Stati
Uniti e altri partner internazionali per professionalizzare il
suo apparato di sicurezza", si legge nel rapporto.
"L'assistenza alla sicurezza degli Usa in Tunisia è cresciuta
nel 2018 e il Paese ha compiuto progressi tangibili in questo
campo", sottolinea il Dipartimento di Stato, citando la
rafforzata sicurezza delle frontiere, la nuova legislazione
proposta, il congelamento dei beni dei fiancheggiatori ai
terroristi e l'attuazione della programmazione Cve. Secondo il
Dipartimento di Stato, la Tunisia ha anche fatto passi da
gigante nello sviluppo delle sue capacità di sicurezza militare
e civile per condurre azioni antiterrorismo. "La Tunisia sta
attualmente lavorando a una strategia per il ritorno, la
sottoposizione a processo e l'incarcerazione di combattenti
terroristi stranieri tunisini (Ftf) catturati sui campi di
battaglia di Iraq, Libia e Siria. La Tunisia è membro della
Global Coalition per sconfiggere l'Isis ed è attiva nei gruppi
di lavoro Ftf e Counter-Isis Finance della coalizione".
Inoltre, il Dipartimento di Stato americano ha stilato un
elenco dei principali episodi di terrorismo registrati in
Tunisia nel 2018, in particolare l'incidente dell'8 luglio in
cui terroristi armati hanno teso un'imboscata a un gruppo di
ufficiali della Guardia Nazionale tunisina a Jendouba vicino al
confine tra Tunisia e Algeria, uccidendo sei ufficiali,
l'attentato kamikaze del 29 ottobre in cui una donna di 30 anni
affiliata all'Isis si è fatta esplodere vicino a diversi agenti
di polizia in Habib Bourguiba Avenue nel centro di Tunisi, e
infine l'attacco del 15 dicembre a Kasserine dove 12 terroristi
affiliati al Jund Al Khilafa hanno rubato circa 110.000 dollari
da un banca locale prima di uccidere un civile tunisino nella
sua abitazione. "Gli sforzi antiterrorismo del governo tunisino
hanno dimostrato un forte slancio nel 2018, con sequestri,
arresti e operazioni di armamenti riusciti contro gruppi armati
in tutto il paese", afferma il Dipartimento di Stato.
Secondo il rapporto, la Tunisia ha continuato a ricevere
supporto dalla Germania e dagli Stati Uniti per completare
l'installazione di apparecchiature di sorveglianza elettronica
lungo il confine con la Libia. Ha inoltre ricevuto una
formazione in materia di gestione delle frontiere marittime
dall'Italia e sta attuando un programma completo di polizia di
frontiera finanziato dall'Ue e organizzato dal Centro
internazionale per lo sviluppo delle politiche migratorie. I
programmi del governo Usa hanno anche fornito ai ministeri
dell'Interno e della Giustizia veicoli blindati e non corazzati,
telecamere di sorveglianza e altre attrezzature per migliorare
la sicurezza interna e delle frontiere.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Terrorismo: rapporto Usa, in Tunisia "progressi tangibili"
Rafforzate sicurezza frontiere e capacità azioni antiterrorismo