(ANSAmed) - TEL AVIV, 5 NOV - La Corte Suprema israeliana ha
respinto oggi l'appello presentato dal direttore dell'ufficio
israeliano di Human Rights Watch, Omar Shakir, contro la sua
espulsione. Lo ha riferito la radio pubblica israeliana secondo
cui Shakir, che è un cittadino degli Stati Uniti, ha adesso 20
giorni di tempo per lasciare Israele.
Secondo uno dei giudici, Neal Hendel, esistono prove
sufficienti per confermare che Shakir ha sostenuto il movimento
Bds di boicottaggio di Israele, malgrado egli abbia affermato il
contrario. Dunque, ha aggiunto Hendel (citato da Haaretz), il
ministero degli interni era autorizzato ad ordinare la sua
espulsione. Hendel ha anche respinto la tesi della difesa
secondo cui la sua espulsione rappresenterebbe implicitamente un
avvertimento agli attivisti delle organizzazioni di difesa dei
diritti civili. Human Rights Watch - ha precisato - non è
ritenuta una organizzazione votata al boicottaggio di Israele e
potrà scegliere un altro rappresentante al suo posto, purché non
mantenga legami con il movimento Bds.(ANSAmed).
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Israele: confermata espulsione direttore Human Rights Watch
L'Alta Corte, 'prove che ha perorato il boicottaggio di Israele'