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Croazia: premier annuncia aumento salari settore pubblico

Plenkovic, incrementi fra 6%-8%. Ma si rinuncerà a calo Iva

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 17 OTT - Il premier croato, il conservatore Andrej Plenkovic, ha annunciato per l'anno prossimo un sostanziale aumento dei salari nel settore pubblico, che comporterà comunque la rinuncia all'abbassamento dell'imposta sul valore aggiunto (Iva).

Rivolgendosi al parlamento dopo settimane di tensioni tra i sindacati dei dipendenti pubblici (in particolare del settore sanitario e dell'istruzione pubblica) e il governo, Plenkovic ha promesso che nel 2020 i salari di tutti i dipendenti pubblici cresceranno tra il 6 e l'8 per cento.

Negli anni scorsi la Croazia ha visto una crescita media del Pil del tre per cento annuo che, assieme alle misure di austerità rimaste in sostanza invariate dopo la loro introduzione negli anni di crisi, ha permesso una stabilizzazione dei conti pubblici. Quest'anno la Croazia dovrebbe avere un bilancio praticamente senza deficit, mentre per l'anno prossimo è previsto anche un avanzo. In questo contesto macroeconomico, il governo aveva pianificato una diminuzione dell'Iva, dal 25 al 24 per cento, alla quale tuttavia si dovrà rinunciare per assicurare i fondi necessari agli aumenti dei salari. Da ricordare che in Croazia nel 2020 sono previste le elezioni politiche, e l'aumento dei salari va letto anche in questa chiave.

Nel Paese intanto continua lo sciopero degli insegnanti e docenti delle scuole elementari e medie, iniziato la settimana scorsa per chiedere un aumento immediato e sostanziale dei loro salari. I sindacati insistono nel denunciare che questa categoria rimarrà, anche dopo gli annunciati aumenti, la più sottopagata nell'intero settore pubblico. (ANSAmed).

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