(ANSAmed) - TEL AVIV, 15 OTT - Israele dovrà presto
restituire alla Giordania due parcelle di terreno agricolo di
frontiera: una nella Valle del Giordano, l'altra nell'Aravà, nel
su del Paese. Particelle che Israele aveva ottenuto in affitto
per 25 anni, grazie a una speciale clausola del Trattato di pace
del 1994 tra i due Paesi.
La recente conferma al riguardo da parte del ministro
dell'Energia, Yuval Steinitz, che la Giordania ha già annunciato
lo scorso anno (come prevede la clausola) che non intendere
rinnovare l'affitto sta creando difficoltà agli agricoltori
israeliani delle zone che chiedono, invece, con forza il
ripristino dell'intesa.
Le aree in questione riguardano Naharayim (in arabo Baqoura)
nella Valle del Giordano e Tzofar (Ghumar) nell'Aravà: 100
ettari di terra in tutto. A complicare la situazione - ha
ricordato 'Zman Yisrael', versione ebraica di Times of Israel -
è il fatto che di Naharaym fa parte anche l'Isola della Pace, un
parco creato alla confluenza tra i fiumi Giordano-Yarmuk, che
ospita un Memoriale dedicato a sette giovani studentesse
israeliane uccise in quel luogo nel 1997 in un attentato da
parte di una guardia di frontiera giordana.
Non distante sorgono i resti della prima centrale
idroelettrica stabilita nel 1927 dall'ingegnere Pinhas Rutenberg
che dal 1932 al 1948 fornì energia ben oltre la zona. Inoltre,
proprio a ridosso dell'attuale confine, vi sorgono un kibbutz,
una fattoria e un ristorante. (ANSAmed).
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Israele: due zone agricole presto da restituire a Giordania
Naharayim e Tzofar affittate in base a Trattato di Pace del 1994