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Tunisia: Karoui contesterà esito voto se non sarà scarcerato

Parla il magnate che punta alla presidenza

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 23 SET - "Farmi rimanere in carcere o rimettermi in libertà sarà una decisione politica". Lo afferma in un'intervista al quotidiano locale Al Chourouk il magnate tunisino Nabil Karoui, in carcere dal 23 agosto scorso con l'accusa di riciclaggio ed evasione fiscale, che sfiderà al ballottaggio il conservatore Kais Saied alle elezioni presidenziali tunisine, aggiungendo che contesterà i risultati del secondo turno se verrà lasciato in cella.

Karoui in particolare sottolinea che avrebbe guadagnato il 25% dei voti degli elettori (invece del 15,5%) se gli fosse stato consentito di partecipare ai dibattiti televisivi tra candidati in diretta (i primi nella storia della Repubblica tunisina). Il magnate nell'intervista afferma inoltre di essere stato vittima di una campagna di diffamazione e che dietro al suo arresto ci sarebbero il premier Youssef Chahed e il partito islamico Ennhadha, che invece hanno perso molti consensi dal giorno della sua incarcerazione. La data del ballottaggio non è ancora stata decisa. La si conoscerà solo dopo l'esito dei ricorsi presentati al tribunale amministrativo da 6 candidati. Per quanto riguarda il dibattito tv tra i 2 candidati, l'Alta Autorità per la comunicazione audiovisiva (Haica) e la Commissione superiore indipendente per le elezioni (Isie) hanno annunciato di essere favorevoli alla partecipazione dello sfidante Karoui, ma competente a decidere è la magistratura. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it