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Tunisia: candidato Karoui, 'sono prigioniero politico'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 13 SET - Il magnate Nabil Karoui, in un'intervista rilasciata tramite il suo difensore al quotidiano on line Acharaâ El Magharebi, afferma di considerarsi come un "prigioniero politico". Il candidato dato per favorito dai sondaggi alle elezioni presidenziali, in carcere dal 23 agosto scorso per riciclaggio ed evasione fiscale e da ieri in sciopero della fame, racconta di aver seguito la campagna presidenziale dal carcere attraverso la televisione di stato e le informazioni passategli dagli avvocati, precisando di non aver avuto accesso ai giornali.

Nell'intervista Karoui ribadisce le sue ragioni e il diritto di ogni candidato ad esprimere le proprie opinioni e difendere i propri diritti come prevede la legge. Il magnate parla anche della sua incarcerazione, affermando che si aspettava di venire arrestato ma non in un modo "così brutale". "Sono stato fermato a una stazione di pedaggio autostradale e accompagnato verso un'auto sconosciuta da alcuni agenti in borghese che mi hanno aggredito fisicamente e verbalmente, rifiutando di qualificarsi e indicare i motivi del mio rapimento. Hanno preso il mio telefono cellulare, poi sono stato portato al carcere di Mornaguia dove sono stato informato del mandato di arresto nei miei confronti", racconta Karoui, che accusa direttamente la coalizione al potere Tahya-Tounes-Ennahdha del suo arresto.

(ANSAmed).

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