(ANSAmed) - ROMA, 12 AGO - Il governo greco si dice
"profondamente preoccupato" per l'aumento degli sbarchi di
migranti sulle isole dell'Egeo nelle ultime settimane, e chiede
"una condivisione più giusta" del peso dell'immigrazione alla
Commissione Europea che verrà. Lo afferma il ministro per la
Protezione del cittadino (l'equivalente del ministro
dell'Interno) Giorgos Koumoutsakos in un'intervista al
quotidiano Kathimerini.
"Dal 7 luglio (quando si sono svolte le elezioni che hanno
dato la vittoria ai conservatori di Nea Dimokratia, ndr) non c'è
stato un giorno senza arrivi. Oggi su Lesbos, Samos, Chios, Kos
e Leros ci sono più di 20.000, un aumento del 17% nelle ultime
settimane", spiega Koumoutsakos.
Il ministro ha detto di aver individuato un nuovo "corridoio"
per i migranti che passa dall'isola greca di Samotracia e
Alexandroupoli nel nord del Paese, presso il confine turco.
Atene, ha aggiunto, "ha usato tutte sue capacità, e ora si
aspetta una cooperazione efficace dalla commissione europea e
dai paesi membri". Koumoutsakos ha ricordato quanto detto dal
nuovo presidente della commissione Ursula Van Leyen a Roma,
ovvero che ci sarà "un nuovo patto sull'immigrazione": "Speriamo
in un accordo per la riforma dell'asilo, sulla base di una
solidarietà autentica". Nel frattempo, ha concluso, "la Grecia
vorrebbe vedere l'attuazione di meccanismi europei per una più
giusta condivisione del peso e una politica più efficace per i
rimpatri", ha sottolineato. (ANSAmed).
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Migranti: Grecia, l'Ue condivida il peso
Ministro Koumoutsakos, preoccupati per l'aumento degli sbarchi