(ANSAmed) - TUNISI, 9 AGO - Il primo ministro tunisino,
Youssef Chahed, ha annunciato ieri, durante l'assemblea del
partito Taya Tounes, la propria candidatura per le elezioni
presidenziali anticipate del 15 settembre. La notizia era attesa
da giorni dal mondo politico. Chahed ha anche dichiarato che non
si dimetterà dall'incarico di premier del governo di coalizione
che dirige dal 2016 con una squadra riveduta e corretta più di
una volta.
"Essere candidato per le presidenziali è una grande
responsabilità - ha detto Chahed davanti agli iscritti del suo
partito - e di responsabilità un po' me ne intendo. Me ne sono
fatto carico durante tre anni di difficile congiuntura facendo
prevalere l'interesse dello Stato".
Il premier ha poi aggiunto che "gli emendamenti alla legge
elettorale si iscrivono nell'ambito della lotta alla corruzione
per sbarrare la strada agli evasori fiscali e per evitare di
avere dei candidati folkloristici. "Sempre nell'ambito delle
voci, hanno detto che avrei concluso un accordo con Ennhadha per
rassegnare le dimissioni dal governo e presentarmi alle
presidenziali: allora, non mi dimetto e mi presento alle
presidenziali".
Oggi, intanto, è l'ultimo giorno di presentazione delle
candidature. Già una cinquantina i candidati ufficialmente in
lizza. Secondo gli esperti però i candidati con serie
probabilità di arrivare al secondo turno sono al massimo 6 o 7.
La campagna elettorale si aprirà ufficialmente il 2 settembre
per concludersi il 13 settembre. Il 14 giornata di silenzio
elettorale.(ANSAmed).
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Tunisia: presidenziali, premier Chahed annuncia candidatura
Oggi termine ultimo per la presentazione delle nomine