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Palestinesi puntano a Aqaba per sostituire porti israeliani

Media, nuovi passi nella politica di disimpegno dell'Anp

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 6 AGO - Nel contesto di misure di progressivo disimpegno dagli accordi con Israele, l'Autorità nazionale palestinese sta esaminando la opportunità di avvalersi maggiormente del porto di Aqaba (in Giordania, sul mar Rosso) piuttosto che dei porti israeliani di Ashdod e Haifa. Lo ha riferito il ministro palestinese dei trasporti Asim Salim, citato da media giordani. Nel frattempo il premier palestinese Mohammed Shtayeh ha in programma una visita in Giordania per rafforzare i rapporti commerciali.

Da parte sua il giornale al-Araby riferisce oggi che sono iniziati i lavori di una commissione insediata dal presidente Abu Mazen per verificare se e come sia possibile sganciare gradualmente l'Anp dagli impegni sottoscritti con Israele negli accordi di Oslo. Ciò in segno di protesta per una serie di violazioni degli stessi accordi attribuita dall'Anp ad Israele.

Secondo il giornale per ora i lavori della commissione vanno a rilento per contrasti fra una corrente più rigida e un'altra più pragmatica. Oggi intanto il ministro delle finanze dell'Anp si incontrerà a Gerusalemme col direttore generale del ministero delle finanze. (ANSAmed).

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