(ANSAmed) - TEL AVIV, 6 AGO - "Tutti noi vorremmo che lo
stato di Israele operasse secondo la ortodossia ebraica e la
Torah": con queste parole, pronunciate in un collegio rabbinico,
il ministro dei trasporti Bezalel Smotrich - n. 3 nella
coalizione della 'Destra Unificata', situata a destra del Likud
- ha suscitato nuove polemiche a poche settimane dalle elezioni
politiche. "Ma noi non possiamo farlo - ha aggiunto - perché ci
sono persone che la pensano diversamente, e dobbiamo intenderci
con loro".
Immediata la reazione di Avigdor Lieberman - leader del
partito di destra laica Israel Beitenu - secondo cui è
inconcepibile che un ministro, come appunto Smotrich, "sogni di
annullare le leggi di Israele e di imporre a tutti la ortodossia
e le leggi della Torah".
Ieri anche Haaretz aveva attaccato Smotrich perchè si accinge
a conferire un premio prestigioso ad un rabbino che giustificò
la strage di palestinesi condotta nel 1994 a Hebron
(Cisgiordania) da un colono ebreo. (ANSAmed).
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Israele: elezioni, ministro Smotrich per Stato teocratico
Lieberman, inconcepibile che voglia imporci la ortodossia